Prendi la decisione di “essere disposto a cambiare”!
Se vuoi capire quanto sei testardo, è sufficiente che pensi all’idea di essere disposto a cambiare. Tutti vogliamo che le nostre vite si trasformino, che le situazioni migliorino e si appianino, che la felicità ci accompagni lungo il nostro percorso, ma non vogliamo apportare cambiamenti in prima persona. Preferiamo di gran lunga che siano gli altri a farlo. Ma, affinché ciò accada, dobbiamo cambiare dentro di noi. Dobbiamo modificare il modo di pensare, di parlare, di esprimerci. Dobbiamo portare più positività nella nostra autostima. Solo allora i cambiamenti avverranno anche fuori.
Questo è il passo successivo. Adesso abbiamo chiarito quali sono i problemi e da dove vengono. Adesso è il momento di essere disposti a cambiare.
Sono sempre stata un po’ testarda. Anche adesso, a volte, quando nella mia mente decido di fare un cambiamento nella mia vita, questa testardaggine riaffiora, e oppongo una forte resistenza a cambiare modo di pensare. Divento temporaneamente altezzosa, stizzita, e mi chiudo in me stessa.
Ebbene sì, mi succede ancora nonostante tutti questi anni di lavoro. È una delle lezioni che devo imparare. Tuttavia adesso, quando accade, so che sto affrontando un momento di svolta. Tutte le volte che nella mia mente decido di apportare una novità, di lasciare andare qualcosa, scendo sempre più in profondità dentro di me per riuscirci.
Ogni vecchia certezza deve cedere il posto a un modo di pensare nuovo. A volte è facile, altre invece è come sollevare un macigno facendo leva con una piuma.
Con quanta più testardaggine mi aggrappo a una vecchia convinzione quando dico di voler cambiare, tanto più mi rendo conto di quanto sia fondamentale che io la lasci andare. È solo imparando queste cose che posso fare da guida agli altri.
Ritengo che molti buoni maestri non provengano da famiglie felici dove non c’erano problemi e c’era felicità. In verità, essi vengono da luoghi di dolore e sofferenza, e si sono fatti strada, strato dopo strato, per arrivare ad aiutare gli altri a liberarsi a loro volta. Un buon maestro non smette mai di migliorarsi e di cambiare, rilasciando gli strati sempre più profondi che lo limitano. È un compito che dura tutta la vita.
La differenza principale tra il modo in cui ero solita lavorare al rilascio delle convinzioni e quello in cui lo faccio ora è che adesso non è necessario che sia arrabbiata perché accada. Non scelgo più di credere che sono una cattiva persona solo perché la mente ha trovato un’altra cosa da cambiare dentro di me.
Fare pulizia
Il lavoro che faccio adesso nella mia mente è un po’ come pulire casa. Passeggio attraverso le stanze della mente ed esamino i pensieri e le convinzioni che incontro. Spolvero e lucido quelli che amo, facendoli diventare ancora più utili. Ce ne sono altri che necessitano di essere sostituiti o riparati e me ne occupo come posso. Altri ancora sono come i giornali di ieri, le vecchie riviste o i vestiti smessi. Li do via o li butto nella spazzatura, così me ne libero per sempre.
Non serve che io mi arrabbi o che mi senta una cattiva persona per poterlo fare.
Esercizio: Sono disposto a cambiare
Usa l’affermazione “Sono disposto a cambiare”. Ripetila spesso. “Sono disposto a cambiare. Sono disposto a cambiare.” Toccati la gola mentre lo dici. La gola è il centro energetico del corpo dove avvengono i cambiamenti. Toccandola, riconosci di trovarti nel processo del cambiamento verso la positività.
Devi essere disposto a permettere che i cambiamenti avvengano quando compaiono. Renditi conto che ciò che NON VUOI MODIFICARE è proprio l’area che HA maggiormente BISOGNO del cambiamento. “Sono disposto a cambiare.” L’intelligenza universale risponde sempre ai tuoi pensieri e alle tue parole. Le cose inizieranno a cambiare radicalmente se pronunci questa affermazione.
Tratto dal libro “Puoi guarire la tua vita” di Louise L. Hay. Per ulteriori informazioni cilcca qui